Tutto può cambiare in un attimo

22/01/201722/01/2017 Marika Tuccillo alessio franchini, il circolo dei baccanali, Recensioni

Tutto può cambiare in un attimo, un monito che si insedia nella testa di ogni uomo che affronta ogni giorno la propria vita secondo le sue abitudini. Basta una folata di vento, un raggio di sole, una canzone per cambiare la propria vita, o anche un telecomando come nel noto film Cambia la tua vita con un click.
L’intento dell’album però è quello di testimoniare una possibilità di cambiamento non intenzionale, ma frutto del caso, viene all’improvviso, ci risvegliamo un giorno dalla nostra vita di tutti i giorni e ci rendiamo conto che vogliamo altro.

Le 11 tracce di Alessio Franchini e il Circolo dei Baccanali vogliono testimoniare proprio questo, con sonorità non del tutto sconosciute al panorama italiano, come ad esempio Marta sui Tubi, ma che non gode di quella popolarità che in realtà merita. Le chitarre acustiche sono le vere protagoniste, insieme a una sonorità canora che avvicina il cantautore livornese ad artisti internazionali del calibro di Jeff Buckley come è stato definito dal Rolling Stone, il cui chitarrista Gary Lucas ha collaborato all’album.
L’album si apre con una visione quasi demistificatoria di una società che ci vuole vuoti e stupidi e la soluzione a tutto ciò è non smettere di Riflettere, che è anche il nome della prima traccia, fino ad arrivare alla completa estraniazione con Finestra di marmo. Ciò che accomuna tutte le tracce è una sorta di Io narrante che come un cantastorie racconta e delizia il pubblico con la sua esperienza, fornendo i suoi consigli di vita come in A schiena dritta, Ricordarmi di voi e Pecora nera. Ma il livello più alto si raggiunge con Il regalo, primo singolo di presentazione dell’album. Si tratta di un inno alla libertà, a godersi i momenti belli che la vita ci offre, a respirare la brezza marina a bordo di un windsurf o a ritrovare la spensieratezza dell’infanzia, quando si guardava ogni cosa con stupore e si era felici con una semplice carezza o con una giornata al mare.
Invitando ad un ritorno all’origine del nostro essere, l’album di Alessio Franchini e il Circolo dei Baccanali vuole scavare a fondo nella personalità dell’ascoltatore, iniziando a scavare prima il proprio animo, perché in fondo abbiamo più o meno tutti lo stesso desiderio di libertà e spensieratezza, soltanto che alcuni hanno il coraggio di ottenerlo e altri no.